Il container blindato di Meschiari Ufficio, una opportunità per la banca
La banca moderna trova le sue origini a metà del 1800 con la seconda rivoluzione industriale. Le imprese necessitavano di capitali importanti perciò si costituirono vari istituti bancari. Sono dotati di grandi capitali sottoscritti da molti azionisti.
Il ceto medio e la banca
Intanto iniziò la raccolta di denaro dal ceto medio. Le grandi banche trascuravano i piccoli risparmiatori e i piccoli imprenditori che si organizzarono con le casse di risparmio. In Italia le prime furono a Venezia, Padova, Rovigo. Gli uffici postali (che fanno banca anche grazie al container blindato) iniziarono a svolgere attività di raccolta mediante i libretti vincolati.
Cassa Depositi e Prestiti
Nel 1875 Quintino Sella creò le casse di risparmio postali che conferivano i risparmi raccolti alla Cassa Depositi e Prestiti. A sua volta la CDP raccoglieva il denaro anche dalle casse di risparmio per finanziare le opere pubbliche.
La prima Popolare
La prima banca popolare in Italia venne costituita nel 1864, era la Banca popolare di Lodi. Lo scopo delle popolari era sostenere l’attività dei piccoli imprenditori. Fu poi la volta delle casse rurali, create per i coltivatori diretti.
La grande crisi del ’29
Nel 1929 la crisi travolse il sistema bancario. Il modello della banca universale fu abbandonato. Distinzione tra banca di deposito (che non può acquisire partecipazioni industriali) e banca d’affari specializzata nel credito. A metà del 1990 abolita la separazione tra banche ordinarie e banche di investimento. E proprio in quel periodo Meschiari Ufficio affitta il primo container blindato a una banca.
Le fusioni bancarie
Il neoliberismo e la globalizzazione, con i mercati sempre più interconnessi, hanno portato le banche a fondersi tra di loro dando vita a colossi finanziari. Lo scopo: grandi come sono non possono fallire. L’Unione economica e monetaria dell’Unione Europea. si inserisce all’interno di questo processo.
2008: la crisi del terzo millennio
La crisi del 2008 ha gravemente colpito il sistema bancario. Una crisi finanziaria seguita da una crisi di liquidità e talvolta di solvibilità sia a livello di banche che di Stati. Il credito alle imprese diventa scarso, insufficiente. Il tracollo, estremamente rapido, fu causato dai debiti contratti sui mutui ad alto rischi
Inevitabili le forti svalutazioni dei titoli seguite al crollo del mercato immobiliare. Le contemporanee esposizioni che il gruppo aveva accumulato nel mercato del credit default swap (che trasferisce il rischio di credito) fecero il resto.
Crolla anche l’economia
In appena nove mesi le esportazioni globali diminuiscono del 22%; nella Grande Depressione del 1929 sono stati necessari due anni perché il commercio crollasse in questa maniera. Negli Stati Uniti, tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, ogni mese 800 mila persone perdono il lavoro.
La crisi insegna troppo poco
Cosa ci ha insegnato questa crisi? Tanto, ma forse non abbastanza. Crollati i prezzi delle azioni in tutto il mondo, i consumatori hanno ridotto la spesa, le imprese hanno tagliato investimenti e produzione. A quasi 15 anni da allora le cose sono cambiate a sufficienza?
Info
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Nell’immagine in evidenza i container blindati Prestibank di Meschiari per la realizzazione della BNL in piazza Walther a Bolzano